assenti presenti – installazione in memoria dei caduti a Nassiriya
L’opera è prevista nella penultima aiuola trapezoidale del Parco Schuster, presso la Basilica di S. Paolo fuori le mura in Roma, all’interno dell’area stabilita dal bando.
Consiste principalmente in due elementi: una folla di sculture in bronzo che riproducono persone diverse, a grandezza naturale, e una parete in ferro di corten, di 3 cm di spessore, lunga 20 metri e alta 3, sulla quale sono ritagliate 28 silhouette che rappresentano i caduti di Nassiriya. Vale a dire dei vuoti, dei negativi ma, in quanto tali, ancora presenti; spazi lasciati vuoti da padri, mariti e figli che si confondono fra una folla nella quale passanti e fruitori dell’opera possono identificarsi. Il monumento vuole anche essere contro tutti i terrorismi, perché anche se in questo caso ha colpito dei soldati in una missione di pace e dei civili innocenti, altri attentati uccidono in mezzo alla folla senza distinzione alcuna.
Su un lato della lastra di acciaio corten verranno incisi i nomi dei caduti, sull’altro verranno ricordati l’anno, il luogo della strage e le brigate di appartenenza dei militari caduti.
Le 48 sculture saranno stilizzate con qualche particolare più accentuato (volti, mani,..) e rifinite con una patina scura e qualche venatura verde rame. Le dimensioni a grandezza naturale e la disposizione sparsa permette ai visitatori fruitori di mescolarsi alla folla statica in un gioco di dialogo ed immedesimazione che anima la scultura di movimento e gioco.
Anno e Luogo: 2006, Parco Schuster presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, Roma
Progettisti: Giovanni Andrea Panizon
Collaboratori: Dagmar de Paolis
Committenti: Bando del Ministero per i Beni e le Attività Culturali