liceo Brocchi a Bassano
L’approccio che ho avuto per l’ideazione dell’ampliamento del Liceo Brocchi è stato, in qualche modo, opposto alle direttive della Provincia di Vicenza che prevedeva il mantenimento della carpinata (passeggiata perimetrale all’ombra dei carpini) e il posizionamento di due stecche di aule lungo il confine del parco vincolato dalla soprintendenza alle belle arti; ho pensato invece di concentrare le nuove aule in un’elemento circolare posto al centro del parco, con un panoptikon di tipo carcerario, che però al contrario delle ottiche di controllo, spingesse alla socialità e alla partecipazione gli alunni.
Le aule che da una parte hanno accesso dalla hall centrale dell’edificio coperta da una cupola vetrata, dall’altra si affacciano sul verde della carpinata vincolata e sul resto del parco; uno spicchio mancante nell’anello di aule ha permesso oltre al mantenimento di alcune piante secolari anche l’affaccio dello spazio comune ricreativo verso il verde e la luce.
I materiali scelti sin dalla progettazione preliminare sono stati il legno e il vetro specchiante in modo che l’inserimento del volume all’interno del parco fosse il più possibile “mimetico” anche attraverso l’irregolarità della disposizione dei fori finestra e un dosato gioco di riflessioni e ombre di foglie tra le lastre di legno.
Una grande pergola all’ingresso, oltre ad ombreggiare e mimetizzare ulteriormente l’intervento aveva il compito di accordare la parte rettilinea del nuovo edificio scolastico e anche l’edificio preesistente della palestra, ma evidentemente per ragioni di ordine economico non è stata possibile la realizzazione del progetto preliminare.
Le aule se pur un po’ più piccole rispetto alla media godono di una pace e di un rapporto con la natura circostante qualitativamente elevato, tanto che facendo un giro intorno alla struttura durante le ore di lezione, ascoltando le voci provenienti dalle classi con le finestre spalancate per il caldo, ho avuto la piacevole sensazione di aver in qualche modo contribuito alla qualità della vita scolastica sia degli studenti che degli insegnanti.
Anno e Luogo: 2004, Bassano (Vicenza)
Progettisti: ideazione e progetto di massima di Giovanni Andrea Panizon, progettazione esecutiva e direzione dei lavori di Albero Crescini e Ziggurat cooperativa
Committenti: Provincia di Vicenza